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Collettivo Zero è un gruppo curatoriale indipendente composto da otto giovani curatrici e curatori appassionati dell’arte contemporanea provenienti da diverse regioni d’Italia e con percorsi formativi e professionali complementari. Il gruppo nasce dalla necessità di unire i propri interessi per creare progetti, o meglio processi, a impatto sociale sotto il segno dell’arte.

 

Nato nel 2019 grazie all’incontro di Ilaria Lely, Enrica Mariani, Gianluca Sensale, Chiara Di Giorgio, Andrea Pastore, Rita Roberta Esposito, Alice Broggini e Sveva Ventre tra i banchi dell’istituto IED Roma, questo neonato insieme proveniente da tutt’Italia, ha solcato la propria strada sul territorio partenopeo grazie al lancio del progetto “Viale delle Metamorfosi – L’arte si fa strada”, festival d’arte pubblica e contemporanea a sfondo sociale (improntato per la sua prima edizione sulle tematiche di genere e sulla parità di diritti) per la Municipalità 6, che oggi partecipa al bando della città metropolitana di Napoli “I Quartieri dell’Innovazione”.

Lo scorso settembre inaugurano insieme a ShowDesk al Palazzo delle Arti di Napoli (PAN) la prima mostra a cura del Collettivo, “Anime Salve – A series of photographs by Jess Kohl”, frutto del progetto di residenza della fotografa inglese Jess Kohl a Scampia. La serie fotografica ritrae la figura del femminiello napoletano da un punto di vista intimo, inedito e contemporaneo, attraverso gli occhi di un’artista estremamente sensibile al tema dell’emarginazione della comunità trans, ma anche alla forte fede che accomuna queste comunità nei diversi paesi del mondo. La realtà napoletana, già intrisa nella propria cultura da un senso di sacro e profano, si esplicita nel percorso di mostra attraverso una calibrata selezione degli scatti in analogico della Kohl, associati sia per tonalità di colore che per soggetti e tematiche; un mistico viaggio che si conclude con due video ravvicinati, girati con super 8, che mostrano in un confronto critico lo scenario partenopeo con quello indiano (per il quale l’artista è stata premiata presso il Fashion Film Festival di Milano).

Alcuni sono i temi ricorrenti che il gruppo intende abbracciare attraverso il progetto artistico, tra questi sicuramente spicca lo sviluppo di una società inclusiva e la rigenerazione urbana partecipata, puntando puntando ad avvicinare all’arte contemporanea un pubblico sempre più ampio, per renderlo consapevole e allontanarlo dai pregiudizi.

Attraverso le sue personalità e professionalità, che spaziano dalla storia dell’arte e beni culturali all’architettura e all’archeologia, il Collettivo si arricchisce di nuovi stimoli e a novembre 2020 partecipa, insieme con l’associazione universitaria Acropoli Trento, a un bando indetto dal Comune di Montoro (AV) per la rigenerazione di un lotto nella storica cittadina alle porte dell’Irpinia.

Con l’obiettivo di creare una solida rete di collaborazioni con realtà attive su tutto il territorio, locale e nazionale, il Collettivo sta lavorando assieme all’associazione Twoplustwo nella Municipalità 6 di Napoli, perseguendo un approccio multidisciplinare che unisca i valori dei due gruppi e li manifesti in progetti concreti di rigenerazione territoriale.

 

 

Napoli, 1 Febbraio 2021

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